XIII Edizione

Lo stile della Femme Fatale

Graphic Designer

Alba Giardino

STILISTI OSPITI

Tilù

Fotografi

Mario Tosti

Tema Moda movie 2009

Lo stile della Femme Fatale

La Femme Fatale è una donna  irresistibile e dalla bellezza disarmante, che ammalia gli uomini rendendoli suoi schiavi. Il termine è perciò sinonimo di donna pericolosa, conturbante e insensibile. Spesso la femme fatale è associata alla figura della ballerina, che, con la sua danza sinuosa e avvolgente, domina il maschio, riducendolo suo schiavo. Pensiamo a personaggi come Salomè, o Mata Hari, ballerine, ma soprattutto ammaliatrici. 

Questo tipo di donna lo troviamo all’interno dell’intera storia del pensiero, dell’arte e della letteratura universali: a partire da Eva, la prima tentatrice, per continuare con Lamia, le Erinni, Medusa, Lilith, Elena di Troia. Dalle Sirene e dalla Circe di Omero alla Medea di Euripide, dai personaggi  biblici di Salomè e Dalila alla Lesbia di Odi et amo. Fino ad arrivare ai numerosi esempi di donne fatali della letteratura più recente: dalla Fosca di Iginio Ugo Tarchetti, alle eroine di Gabriele D’Annunzio,  dalla Lulù di Wedekind, alla Venere di Leopold von Sacher-Masoch, fino alle donne-vampiro delle poesie di Baudelaire. Figure moderne che spesso riprendono miti antichi, come la Salomè di Oscar Wilde e Gustave Moreau, o la Giuditta di Gustav Klimt. Figure che sono di riferimento per donne (capaci di segnare la loro epoca e non solo) divenute icone dell’immaginario collettivo: Tamara de Lempicka, Mata Hari, Marlene Dietrich. 

Al cinema la femme fatale prende soprattutto le forme della dark lady e della donna vampiro. Al pari delle altri arti, il cinema celebra incessantemente tali figure, riproponendole in numerosi film, spesso esemplari, grazie ai quali alcune attrici finiscono col creare uno stile personale che si confonde col personaggio interpretato: da Theda Bara a Musidora, interpreti delle donne vampiro dei primi anni della storia del cinema (i cui nomi d’arte sono un chiaro riferimento allo stile dei loro personaggi e della loro vita), dalla Louise Brooks di Lulu all’italo-americana Nita Naldi (che esordisce proprio come ballerina e si dedica poi al cinema interpretando una serie di personaggi sensuali e maledetti), dalla Greta Garbo di Mata Hari, alla Rita Hayworth di Gilda, fino alla Grace Jones di Vamp. Senza dimenticare altre interpreti come Bo Derek e Sharon Stone.

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